Visioni
Sperimentazioni visive ieri e oggi ad Osaka
Maboroshi Rispetto all'esposizione universale del 1970, alcuni degli artisti criticati sostenevano che il cambiamento dovesse essere prima di tutto di tipo percettivo e inerente alla costruzione della soggettività
L'esposizione universale ad Osaka nel 1970
Maboroshi Rispetto all'esposizione universale del 1970, alcuni degli artisti criticati sostenevano che il cambiamento dovesse essere prima di tutto di tipo percettivo e inerente alla costruzione della soggettività
Pubblicato 9 mesi faEdizione del 15 marzo 2024
L’esposizione universale di Osaka del 1970 è stata, insieme alle Olimpiadi di Tokyo del 1964, uno degli avvenimenti che più ha riflesso, nel bene e nel male, i cambiamenti che hanno investito l’arcipelago giapponese nella seconda metà del secolo scorso. A molti degli artisti che furono invitati a partecipare all’evento fu criticato il fatto di essersi «venduti» ai poteri centrali, cioè di aver istituzionalizzato l’arte, dopo che le proteste e le rivolte urbane e contadine degli anni Sessanta avevano cercato un’arte che fosse prodotta al di fuori da cerchie istituzionali. Dall’altro lato, alcuni degli artisti criticati sostenevano di poter cambiare...