Internazionale
Sri Lanka, una perla in trappola
Crisi economica, politica e umanitaria Dopo la disastrosa gestione del Paese finita con la fuga dei Rajapaksa, quasi 7 milioni di persone sono alla fame. Il boom dei prezzi. E quello della prostituzione. Ci mancava solo la ricetta lacrime e sangue del Fondo monetario internazionale, a cui ieri si è consegnato il Paese
Colombo, 30 agosto, un momento della protesta anti-governativa, l’ultima di una lunga serie che ha scosso la capitale srilankese – Ap
Crisi economica, politica e umanitaria Dopo la disastrosa gestione del Paese finita con la fuga dei Rajapaksa, quasi 7 milioni di persone sono alla fame. Il boom dei prezzi. E quello della prostituzione. Ci mancava solo la ricetta lacrime e sangue del Fondo monetario internazionale, a cui ieri si è consegnato il Paese
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 2 settembre 2022
Una fila di donne sdentate dall’età indefinibile, avvolte in vecchi sari sudici e sfilacciati, di ritorno dalla raccolta del tè sulle verdi colline di Candy nel cuore dello Sri Lanka, sono un’immagine difficile da dimenticare. Paria nella loro tradizione, ancora prima che nelle regole feroci del mercato e dei salari, sono sempre state lo specchio di un Paese di forti diseguaglianze nelle quali la manina dell’Impero di Sua Maestà, convinta che immigrati indù avrebbero lavorato meglio dei nativi, aveva inserito a forza intere famiglie per far fiorire il commercio di quella pianta, la Camellia Sinensis, che lo scozzese James Taylor...