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Stati uniti, il duro mestiere di essere amici

L’arrivo di Biden all’aeroporto Ben Gurion per esprimere solidarietà a Israele il 18 ottobre 2023L’arrivo di Biden all’aeroporto Ben Gurion per esprimere solidarietà a Israele il 18 ottobre 2023 – Ansa

L'articolo Netanyahu tende la corda con gli Usa, Zelensky dice «umiliante» chiedere munizioni (e carri, jet, missili...). La lezione di tanti precedenti «alleati di ferro»: quasi sono tutti finiti molto, molto male. Dal ’59 (il cubano Batista) al 2021 (l’afghano Ghali) passando per Diem fatto assassinare, Chiang Kai-shek e Rhee in esilio (dorato), Somoza ucciso, Noriega fatto arrestare...

Pubblicato 8 mesi faEdizione del 29 marzo 2024
Nel giro di una settimana, Benjamin Netanyahu e Volodymir Zelensky hanno scoperto entrambi cosa significa essere amici degli Stati uniti: vuol dire scegliere un mestiere pericoloso. Israele e Ucraina sono due situazioni diversissime: il primo è un alleato storico degli Stati Uniti, mai sconfitto sul campo di battaglia, la seconda è uno stato corrotto e precario, aggredito da un vicino più potente nel quadro di un’impossibile operazione revanscista: ricreare sul piano territoriale l’Unione sovietica. Malgrado queste diversità, gli avvenimenti delle ultime settimane mostrano chiaramente una cosa: per gli amici e alleati gli aiuti finanziari, la fornitura di armi, il sostegno...

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