Europa
Stato d’allarme, pace sociale a rischio per l’accordo Psoe-Bildu in Spagna
Primo serio inciampo per il governo Sánchez Nel testo firmato dai socialisti pur di incassare il voto di astensione sulla gestione dell'emergenza Covid-19, c’è l’abrogazione «integrale» della riforma del lavoro varata dai popolari nel 2012. La Confindustria spagnola s'indigna. Goffa la smentita
Il premier Sánchez in aula durante il voto – Ap
Primo serio inciampo per il governo Sánchez Nel testo firmato dai socialisti pur di incassare il voto di astensione sulla gestione dell'emergenza Covid-19, c’è l’abrogazione «integrale» della riforma del lavoro varata dai popolari nel 2012. La Confindustria spagnola s'indigna. Goffa la smentita
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 22 maggio 2020
Luca Tancredi BaroneBARCELLONA
L’ultima proroga dello stato d’allarme, ottenuta sempre più faticosamente mercoledì sera dal presidente Sánchez, ha portato con sé la tormenta politica più importante dall’inizio di questa legislatura. Ieri sera la bufera non si era ancora placata. Al centro della polemica, un documento a cui mercoledì avevano apposto la propria firma i tre capigruppo parlamentari dei socialisti (Adriana Lastra), Unidas Podemos (Pablo Echenique) e EHBildu (Mertxe Aizpurua). Per ottenere che EHBildu si astenesse (invece di votare contro) sull’estensione dello stato d’allarme – risultato chiave per permettere al governo di gestire l’uscita graduale e controllata dal lockdown e non lasciarla in mano...