Internazionale
Stato di polizia in Messico con la nuova legge di sicurezza
Narcoguerra come scusa Le norme appena varate contestate da opposizione sociale e organizzazioni internazionali, impugnate come anticostituzionali, ma saranno operative nel 2018, anno elettorale e potranno conferire ai militari poteri quasi illimitati, incluso per sedare conflitti sociali e politici
Scontri con gli studenti a Oaxaca
Narcoguerra come scusa Le norme appena varate contestate da opposizione sociale e organizzazioni internazionali, impugnate come anticostituzionali, ma saranno operative nel 2018, anno elettorale e potranno conferire ai militari poteri quasi illimitati, incluso per sedare conflitti sociali e politici
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 17 dicembre 2017
Fabrizio LorussoLEON (MESSICO)
Il Messico non aveva mai ricevuto così tante critiche contro l’approvazione di una legge come nell’ultima settimana. Con i voti del partito del presidente Peña Nieto, il Pri (Partido Revolucionario Institucional) e dei suoi alleati delle destre, il Senato ha approvato venerdì la contestata legge sulla sicurezza interna tra le proteste della società civile, unita nel collettivo #SeguridadSinGuerra (Sicurezza senza guerra), e di istituzioni internazionali come l’Onu,l’Europarlamento e la Commissione interamericana dei diritti umani. La legge amplia i poteri dei militari con funzioni di polizia e lotta al narcotraffico equiparando di fatto la pubblica sicurezza alla sicurezza nazionale. I militari...