Lavoro
Stellantis in Italia è in ritirata, la Fiom: cig raddoppiata
Silenzi di Governo Campagna di assemblee per preparare la mobilitazione nell’intero settore automotive. Anche la Fim Cisl critica col governo: senza incentivi si rischiano 60 mila licenziamenti
Un'operaia dello stabilimento Sevel Stellantis di Atessa (Chieti) – Foto Ap
Silenzi di Governo Campagna di assemblee per preparare la mobilitazione nell’intero settore automotive. Anche la Fim Cisl critica col governo: senza incentivi si rischiano 60 mila licenziamenti
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 12 gennaio 2022
Impianti quasi fermi, cassa integrazione raddoppiata, nessuna politica industriale da parte del governo. La situazione di Stellantis in Italia è sempre più allarmante e le previsioni per il 2022 sull’intero settore dell’automotive sono sconfortanti con esuberi già conclamati alla Bosch di Bari e in Magneti Marelli. INASCOLTATA DA ANNI, la Fiom rilancia la sua richiesta al governo di un «piano straordinario di investimenti». A una settimana da un grido d’allarme molto simile lanciato dalla Fim Cisl, i metallurgici della Cgil mostrano dati inequivocabili: raffrontando il 2019 – anno prima della pandemia – ai primi 11 mesi del 2021 l’uso della...