Lavoro

Stellantis, tornano gli accordi separati

Stellantis, tornano gli accordi separatiUna assemblea della Fiom fuori Mirafiori a Torino – Foto LaPresse

Ritorno al Passato Come ai tempi di Marchionne. Fim, Uilm, Ugl e Fismic firmano l'accordo con l'azienda sul "polo torinese". Che prevede la chiusura di Grugliasco. La Fiom: serve accordo su tutto il piano

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 27 ottobre 2021
Dopo un anno di unità sindcale, tornano gli accordi separati a Stellantis, modello Fca e Marchionne. Ieri sera Fim Cisl, Uilm, Ugl e Fismic firmano con l’azienda l’accordo sul «polo produttivo torinese». La Fiom, dopo aver tenuto le assemblee, aveva da subito criticato la chiusura dello stabilimento di Grugliasco dove si producevano le Maserati. «Siamo riusciti ad ottenere garanzie per i lavoratori coinvolti anche relativamente al futuro piano industriale», sostengono i sindacati firmatari. «Non è sufficiente dichiarare che non ci saranno esuberi, serve una visione complessiva del piano Stellantis per l’Italia», risponde la Fiom.

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