Politica
Cinque Stelle nel panico. La procura: «Niente cimici in Campidoglio»
Roma Lo spettro delle intercettazioni aleggia sulle carte che hanno portato all’arresto di Marra
Roma Lo spettro delle intercettazioni aleggia sulle carte che hanno portato all’arresto di Marra
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 7 gennaio 2017
Erano i primi giorni d’autunno, nel pieno della prima crisi della sua giunta. La sindaca di Roma Virginia Raggi venne ritratta su un tetto del Campidoglio, dove si era rifugiata assieme al funzionario comunale Salvatore Romeo, uno dei membri del cerchio magico smantellato all’indomani dell’arresto di Raffaele Marra. Quando l’ex finanziere venne messo in carcere assieme al costruttore Sergio Scarpellini, Romeo dovette dimettersi da capo della segreteria politica di Raggi, assieme al vicesindaco Daniele Frongia. Capita spesso che una foto venga considerata emblematica anche oltre il suo significato reale, evocativa di scenari inconfessabili. Raggi sul tetto che scotta del Comune...