Internazionale
Stepan Bandera, l’uso improprio di una «reliquia» filonazista
Il limite ignoto Da mito dell'estrema destra a icona ufficiale delle istituzioni e del nazionalismo ucraino
Leopoli, celebrazioni al monumento a Stepan Bandera – Ansa/Mykola Tys
Il limite ignoto Da mito dell'estrema destra a icona ufficiale delle istituzioni e del nazionalismo ucraino
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 10 gennaio 2023
Luigi De BiaseKIEV
Ci diamo appuntamento di fronte all’ingresso di un fast food americano poco lontano da metro Pochaina, sul viale che prima si chiamava “Mosca”, ma da sette anni a questa parte porta il nome di Stepan Bandera. In poche parole in questo angolo di Kiev c’è buona parte di quel che l’Ucraina ha vissuto negli ultimi tempi: l’economia globalizzata con il tempio delle patatine fritte, un eroe fascista riabilitato e canonizzato e qualche blocco di cemento sistemato ai bordi della strada. Dopotutto siamo su una via di accesso alla città e il confine con la Bielorussia sarà a un paio d’ore...