Visioni

Steve Howe, la certezza della memoria musicale

Steve Howe, la certezza della memoria musicaleSteve Howe con gli Yes nel 2013

Musica Con «Love is» dopo nove anni torna il chitarrista degli Yes

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 26 agosto 2020
L’ultimo lavoro solista di Steve Howe, ancor più dei diciotto precedenti, è sicuramente destinato a privilegiare la fetta di audience alla ricerca di certezza, ripetizione, conferma della propria memoria musicale, lasciando ben poca soddisfazione a eventuali richieste di novità. Pubblicato da Bmg il 31 luglio — a ben nove anni di distanza da Time — Love Is si presenta come una perfetta sintesi del linguaggio codificato da Howe in cinque decadi di attività. Il 73enne chitarrista degli Yes rassicura lo zoccolo duro del suo pubblico riproponendo forme, sound e schemi compositivi ben rodati. La sua unità di misura è sempre...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi