Visioni
Steve Lehman e gli spettri del jazz
Note sparse L’ottetto dell’alto sassofonista e compositore nell’anfiteatro romano, un concerto nell'ambito della manifestazione Along Came Jazz
Steve Lehman
Note sparse L’ottetto dell’alto sassofonista e compositore nell’anfiteatro romano, un concerto nell'ambito della manifestazione Along Came Jazz
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 13 luglio 2016
Luigi OnoriTIVOLI
Uno splendido affaccio sulla piana dove si distende Roma, un anfiteatro antico che appartiene al tiburtino Santuario di Ercole Vincitore, la musica spettrale dell’ottetto di Steve Lehman. C’erano tutti gli elementi per fare del quarto appuntamento della rassegna Along Came Jazz (all’interno di Tivoli chiama. Festival delle arti) un appuntamento di rilievo nazionale. La ripresa della manifestazione (direttori artistici Enzo Pavoni e Paolo Alimonti; concerti fino al 21 luglio) è di per sé significativa, visto che il festival ha sempre indagato nel «nuovo» jazz italiano ed internazionale, confermando anche quest’anno la sua vocazione. L’ottetto di Lehman si esibiva nella sua...