Alias Domenica
Stockhausen interroga il suono
Novecento in musica Dalla formulazione teorica della propria filosofia compositiva all’assegnazione del primato all’ascolto creativo: da Shake, «Testi sulla musica elettronica e strumentale, 1952-1962
Karlheinz Stockhausen in studio nel febbraio 1971 – Erich Auerbach /Getty Images
Novecento in musica Dalla formulazione teorica della propria filosofia compositiva all’assegnazione del primato all’ascolto creativo: da Shake, «Testi sulla musica elettronica e strumentale, 1952-1962
Pubblicato 7 mesi faEdizione del 12 maggio 2024
Alla fine della Seconda guerra mondiale, quando l’imperativo non solo dell’economia e della società in genere, ma anche della cultura europea era la ricostruzione, il mondo della musica si trovò ad affrontare una sfida senza precedenti. Dopo il completo fallimento delle avanguardie storiche – o perché riassorbite in qualche modo dai linguaggi tradizionali o perché disperse in una diaspora intellettuale che aveva frammentato la loro forza innovativa – sembrò necessario riformulare una teoria musicale oggettiva e razionale, in grado di superare, diversamente da come era stato fatto nel recente passato, i limiti del linguaggio basato sull’armonia tonale, ormai inadeguata a...