Europa

Stop all’invio dei migranti in Rwanda: «Non è sicuro»

Stop all’invio dei migranti in Rwanda: «Non è sicuro»

Regno unito La sentenza della Corte d'appello. Che apre però alla possibilità di attuare la legge se Kigali rettificherà «i difetti nel suo processo di asilo». Sunak: «Ci appelleremo alla Corte suprema»

Pubblicato più di un anno faEdizione del 30 giugno 2023
I «Il Rwanda non è un paese terzo sicuro». Questa è la conclusione della Corte d’Appello britannica che rende illegale il progetto di rimpatrio obbligatorio nei confronti di migranti clandestini voluto dall’allora primo ministro conservatore Boris Johnson e sostenuto dall’attuale premier Rishi Sunak. I tre giudici dell’Alta Corte di Giustizia hanno indicato, in una sentenza di 160 pagine, il rischio per i richiedenti asilo in un paese «non sicuro», con la concreta possibilità che «i migranti vengano rimandati nel loro paese di origine in attesa della revisione della loro richiesta». Tuttavia, il tribunale lascia la porta aperta per l’attuazione della...

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