Cultura

Storie e parole di libertà che vengono dal carcere

Storie e parole di libertà che vengono dal carcereCarcere / foto Ansa

ANTOLOGIE «L’ascolto smarrito» e «Salvate dai pesci», entrambi editi da Castelvecchi

Pubblicato 3 mesi faEdizione del 28 agosto 2024
«Trovo dentro me come cipolla/ E infatti possiedo tanti strati/ Così tanti che per me è difficile scriverli./ Sono buono ma anche cattivo/ Giusto ma anche sbagliato/ Onesto ma anche bugiardo/ Coraggioso ma fifone/ Determinato ma anche no/ Amo il bene, ma adoro il male/ Sono tutto quello che voglio essere./ Forse un giorno capirò…». È dall’«Ascolto» di se stessi e degli altri, di chi ha sbagliato e di chi ha subito l’errore, delle vittime e dei carnefici, dell’essere e del voler essere, che nascono testi come questi, scritto da uno dei ragazzi dell’Istituto penale per i minorenni (Ipm) «Malaspina»...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi