Internazionale
Strage di leader popolari ed ex Farc in Colombia
Senza pace Sei uccisi in 48 ore. Sotto Duque sono 214 gli ex combattenti e 721 i leader popolari ammazzati dai paramilitari. Il presidente non si esprime, ma condanna lo stupro di una 12enne indigena da parte di un gruppo di soldati
Un "muro" di protesta contro Duque – Afp
Senza pace Sei uccisi in 48 ore. Sotto Duque sono 214 gli ex combattenti e 721 i leader popolari ammazzati dai paramilitari. Il presidente non si esprime, ma condanna lo stupro di una 12enne indigena da parte di un gruppo di soldati
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 1 luglio 2020
Neppure il Covid-19 è riuscito a fermare in Colombia la strage di leader popolari e di ex combattenti. In meno di 48 ore, tra sabato e domenica, ne sono stati uccisi sei, tra cui il dirigente contadino Yoanny Vanegas, che aveva preso parte alle manifestazioni pacifiche realizzate nel dipartimento di Meta tra maggio e giugno contro l’eradicazione forzata delle coltivazioni illecite, portata avanti in violazione del Piano nazionale di sostituzione volontaria di tali coltivazioni previsto dagli Accordi di pace. Stessa sorte per il giovane leader contadino Salvador Jaime Durán, ucciso nella regione di Catatumbo da un gruppo di sei militari,...