Europa

Strage di Melilla, «migranti sepolti in fosse comuni»

Strage di Melilla, «migranti sepolti in fosse comuni»

La denuncia di una Ong marocchina. I morti del fallito assalto alla frontiera sarebbero 37

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 28 giugno 2022
Sui social – e ora anche sui maggiori media – continuano a rimbalzare le crude immagini della strage di Melilla: decine di corpi senza vita o agonizzanti impilati uno sull’altro e vigilati da un cordone di gendarmi marocchini in assetto antisommossa, ai piedi di una recinzione che venerdì 500 subsahariani hanno tentato di scavalcare per approdare nell’enclave spagnola in Marocco. I bilanci ufficiali di Rabat sono stati ben presto raddoppiati; dalla vicina città marocchina di Nador le Ong hanno elevato il conteggio a 37 morti, che le autorità si stanno sbrigando a seppellire in alcune fosse comuni, denuncia l’Associazione Marocchina...

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