Internazionale
Stragi di civili e Muslim Ban, lo Yemen sfida Trump
Golfo Il governo ufficiale sospende il permesso alle missioni terrestri Usa, poi precisa: «D'ora in poi solo operazioni coordinate con noi». Sullo sfondo la guerra ad al Qaeda che serve gli interessi del conflitto per procura all'Iran
Soldato governativo yemenita nella città di al-Mokha – LaPresse
Golfo Il governo ufficiale sospende il permesso alle missioni terrestri Usa, poi precisa: «D'ora in poi solo operazioni coordinate con noi». Sullo sfondo la guerra ad al Qaeda che serve gli interessi del conflitto per procura all'Iran
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 9 febbraio 2017
Stop alle missioni terrestri statunitensi in Yemen: la risposta del governo yemenita (quello ufficiale sostenuto da comunità internazionale e coalizione sunnita a guida saudita) rimbalzava ieri sui quotidiani globali. Una reazione alla strage di civili compiuta il 29 gennaio dall’esercito Usa nella provincia meridionale di al-Bayda ma anche, spiegavano fonti governative, al Muslim Ban del presidente Trump, che esclude dal territorio statunitense anche i cittadini yemeniti. Una mezza smentita arriva nel pomeriggio: le operazioni di terra contro al Qaeda nella Penisola Arabica (Aqap) continuano, precisa il governo, ma d’ora in poi dovranno avere l’approvazione yemenita. Perché quella di fine gennaio...