Internazionale
Stragi Nato in Libia, una breccia si è aperta
Documenti desecretati La Danimarca ha ammesso la partecipazione dei suoi aerei ai raid che causarono vittime civili. Khaled el Hamedi, unico sopravvissuto della sua famiglia, può ancora sperare di avere giustizia
Giugno 2011, Khaled Khweldi el Hamedi ai funerali dei suoi cari uccisi in un bombardamento – Wikipedia
Documenti desecretati La Danimarca ha ammesso la partecipazione dei suoi aerei ai raid che causarono vittime civili. Khaled el Hamedi, unico sopravvissuto della sua famiglia, può ancora sperare di avere giustizia
Pubblicato 9 mesi faEdizione del 1 marzo 2024
Torna l’attenzione sui civili uccisi dai bombardamenti Nato in Libia nel 2011 durante l’operazione «Protettore unificato». Nel 2012, un documento del comando militare danese aveva ammesso il ruolo dei propri F16, insieme a quelli di un altro paese, in alcuni attacchi che secondo inchieste svolte al tempo da commissioni Onu e da alcune ong avevano fatto vittime civili. Ma era rimasto segreto. Solo di recente il documento è stato desecretato. Una causa contro l’Alleanza, portata avanti da Khaled el Hamedi, che aveva perso tutta la famiglia, era finita nel 2017 davanti a un tribunale del Belgio (sede dell’Alleanza militare) che...