Alias Domenica

Strazza, schermi magici

A Roma, Gnam, una mostra-bilancio di Guido Strazza curata da Giuseppe Appella Dagli anni quaranta a oggi, un caparbio «ricercare» intorno alla luce e al segno in funzione e geometrica e lirica

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 26 marzo 2017
Si avvertono molte e diverse sensazioni visitando le sale della mostra di Guido Strazza, curata da Giuseppe Appella per la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma. Si prova innanzitutto la soddisfazione di poter percorrere in un’unica occasione l’intera produzione di questo artista, il cui lavoro si è negli anni espletato in serie coese di opere, di volta in volta presentate al pubblico come episodi di un percorso che l’esposizione odierna rivela essere stato lungo, articolato e intensamente coerente. Il nucleo centrale della mostra è costituito proprio da una selezione di dipinti dei cicli più noti: Ricercare, della metà degli anni...

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