Internazionale

Stuprata e uccisa, New Delhi punisce chi protesta

Stuprata e uccisa, New Delhi punisce chi protestaLa protesta della All India Democratic Women's Association per lo stupro e la morte della giovane dalit – Ap

India La 19enne dalit violentata da quattro uomini di "casta alta". Il corpo cremato senza permesso, la famiglia della vittima messa ai "domiciliari". E i Gandhi, andati a portare solidarietà, picchiati dalla polizia

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 4 ottobre 2020
Lo scorso 29 settembre una ragazza di 19 anni è morta in un ospedale a New Delhi dopo essere stata violentata e torturata da quattro uomini. La vittima apparteneva alla comunità dalit – i «fuoricasta», giudicati impuri dal sistema castale indiano – e abitava in un villaggio nei pressi della città di Hathras, nello Stato dell’Uttar Pradesh, dove i quattro violentatori l’hanno aggredita lo scorso 14 settembre. Gli accusati, tutti di «casta alta», sono arrestati e sono tuttora in attesa di processo. VENERDÌ SCORSO, per la prima volta dall’inizio della pandemia di Covid-19, centinaia di manifestanti si sono radunati nel...

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