Internazionale
Stupri, torture, schiavismo: denuncia-shock sulla Libia
Stati d'accusa La presidente internazionale dell’ong Msf Liu: «L’Italia e l’Europa vogliono essere complici»
Tripoli, donne profughe nel centro di detenzione dopo la cattura – Xinhua
Stati d'accusa La presidente internazionale dell’ong Msf Liu: «L’Italia e l’Europa vogliono essere complici»
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 8 settembre 2017
«Quello che ho visto in Libia è l’incarnazione della crudeltà umana al suo estremo». Joanne Liu, presidente internazionale di Medici senza Frontiere, strappa il velo dell’ipocrisia, della realpolitik del ministro Marco Minniti, invocata come panacea da prestigiosi commentatori e fini analisti, sui respingimenti in Libia ad opera dei libici ma con il valido contributo, di soldi e di retorica, dell’Italia e dell’Europa. Lei lo chiama «ultra cinismo». Ma sono le immagini e le storie che racconta di uomini e donne stipati e massacrati nei lager libici, picchiati, schiavizzati, torturati «per il solo crimine di desiderare una vita migliore» – la...