Economia
Stx, l’ad Bono è in silenzio. Ma lavora per l’accordo
Il personaggio L'amministratore delegato di Fincantieri è l'ultimo boiardo di Stato, passato indenne anche alla rottamazione renziana. Ha fatto pagare la crisi ai lavoratori e ora ha creato un gruppo globale. E, nonostante le dichiarazioni di facciata, dietro le quinte tesse la tela per un patto con i francesi
Il 73enne Giuseppe Bono, dal 2002 amministratore delegato di Fincantieri
Il personaggio L'amministratore delegato di Fincantieri è l'ultimo boiardo di Stato, passato indenne anche alla rottamazione renziana. Ha fatto pagare la crisi ai lavoratori e ora ha creato un gruppo globale. E, nonostante le dichiarazioni di facciata, dietro le quinte tesse la tela per un patto con i francesi
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 2 agosto 2017
L’ultimo boiardo di Stato. Passato indenne perfino sotto le forche caudine della rottamazione renziana. Giuseppe Bono ha 73 anni ed è amministratore delegato di Fincantieri dall’aprile del 2002: di gran lunga il manager più longevo delle aziende a capitale statale. Quindici lunghi anni che vengono dopo i cinque in Finmeccanica (prima come direttore generale e poi come ad) e i 22 in Efim, il braccio armato delle Partecipazioni statali, liquidato nel 1992. Calabrese laureato a Messina, comincia la carriera amministrativa in un’azienda – la Omeca – cogestita da Fiat e Finmeccanica. L’imprinting – si direbbe oggi nel mondo della finanza...