Europa

Su riforma di Dublino e porti chiusi la strada resta ancora in salita

E Msf denuncia i campi profughi in Grecia Riforma di Dublino ma, prima ancora, l’avvio di un meccanismo di distribuzione dei migranti tra gli Stati membri in modo da non vedere più navi cariche di disperati attendere per […]

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 28 novembre 2019
Riforma di Dublino ma, prima ancora, l’avvio di un meccanismo di distribuzione dei migranti tra gli Stati membri in modo da non vedere più navi cariche di disperati attendere per giorni l’indicazione di un porto sicuro. E’ lungo questo asse che la commissione guidata da Ursula von der Leyen dovrà provare a riscrivere le politiche europee sull’immigrazione, rese sempre più urgenti anche dalle condizioni drammatiche in cui sono costretti a vivere quasi 40 mila profughi sulle isole greche dell’Egeo. Sono almeno quattro anni, dalla crisi del 2015, che a Bruxelles si prova a rimettere mano al regolamento di Dublino senza...

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