Internazionale
Suad Amiry: «Ue e Usa ci lasciano morire. Non hanno valori»
Israele/Palestina Intervista alla scrittrice palestinese: «Quelle immagini ci riportano al 1948. Invece di mettere sotto inchiesta Netanyahu, attaccano i civili di Gaza. Lo scopo è sbarazzarsi di Hamas? Non sono una sostenitrice di Hamas, ma so leggere la realtà: continuerà a esistere»
Palestinesi in fuga dal nord della Striscia di Gaza – Ap/Hatem Moussa
Israele/Palestina Intervista alla scrittrice palestinese: «Quelle immagini ci riportano al 1948. Invece di mettere sotto inchiesta Netanyahu, attaccano i civili di Gaza. Lo scopo è sbarazzarsi di Hamas? Non sono una sostenitrice di Hamas, ma so leggere la realtà: continuerà a esistere»
Pubblicato circa un anno faEdizione del 18 ottobre 2023
Nel suo ultimo romanzo, Storia di un abito inglese e di una mucca ebrea, Suad Amiry fa quello che fa da tanti anni: racconta, con un’ironia che è solo sua, il trauma individuale e collettivo della Nakba del 1948, la catastrofe del popolo palestinese, la cacciata dalle proprie terre dell’80% della popolazione palestinese dell’epoca, tra 800mila e un milione di persone. Nipote di rifugiati, rifugiata lei stessa, architetta e scrittrice, Amiry è autrice di opere fondamentali della narrativa palestinese, da Murad Murad a Sharon e mia suocera. I volantini lanciati venerdì sul nord di Gaza dall’esercito israeliano – andatevene per...