Visioni

«Suburbicon», l’attacco anti razzista di Clooney

«Suburbicon», l’attacco anti razzista di ClooneyMatt Damon in una scena di «Suburbicon»

Cinema In concorso arriva la commedia nerissima, sesta regia per il divo George. Ambientata negli anni ’50 e tratta da uno script originale dei fratelli Coen, è interpretata da Matt Damon e Julianne Moore

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 3 settembre 2017
Prati curati, casette a schiera, le mogliettine sorridenti che preparano deliziose cenette e crostate di benvenuto ai nuovi vicini, i maritini e padri modello che lavorano camicia e cravatta sempre impeccabili, Suburbicon è la realizzazione dei sogni dell’ America middle class alla fine degli anni Cinquanta: tutti sorridono, sono felici, si sentono protetti in quello che i depliant alla Rockwell vendono come un angolo di Paradiso. Lì vivono anche Gardner Lodge (Matt Damon), la moglie Rose che un incidente d’auto (guidava lui) ha lasciato paralitica e arrabbiata col mondo (specie con lui), il loro bimbo, Nicky, e la sorella di...

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