Internazionale

Sudest asiatico, il «cortile di casa» monitora ma senza allarmismi

Sudest asiatico, il «cortile di casa» monitora ma senza allarmismiCon la mascherina nell’aeroporto di Manila – Ap

Coronavirus Calma in Laos, Myanmar e Indonesia. In Thailandia un cocktail di farmaci cura una paziente. Duterte sospende i voli dopo la prima vittima a Manila. In Vietnam cala il turismo cinese

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 4 febbraio 2020
Uno dei pochi paesi ancora apparentemente esenti dal coronavirus è diventato l’epicentro dell’ansia che sale di giorno in giorno nel Sudest asiatico, il «cortile di casa» della Cina, dove i bollettini medici nazionali si aggiornano senza interruzione. Un cinese di 44 anni di Wuhan – colpito dal virus insieme alla compagna – e morto il primo febbraio all’ospedale San Lazaro di Manila, primo caso nelle Filippine di 2019-nCoV ma anche prima vittima fuori dalla Cina – ha fatto esplodere la paura ma anche una sorta di isteria anticinese. Una paura che ha contagiato il governo del presidente Duterte, che inizialmente...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi