Europa
«Sui migranti accuso l’Europa di crimini contro l’umanità»
Mediterraneo «In mare è in corso una guerra ma il nemico non sono gli Stati, bensì civili vulnerabili che preferiscono morire che tornare nei campi»
Mediterraneo «In mare è in corso una guerra ma il nemico non sono gli Stati, bensì civili vulnerabili che preferiscono morire che tornare nei campi»
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 26 novembre 2019
Lo scorso mese di giugno è stato presentato alla Corte penale internazionale (Cpi) un esposto che accusa l’Unione europea e gli Stati membri di «crimini contro l’umanità» per le politiche migratorie che hanno causato migliaia di morti in mare e respingimenti in Libia. La responsabilità europea nelle morti è dimostrata in un documento di 242 pagine che analizza ogni scelta, decisione, dichiarazione pubblica dei funzionari e dei politici dei Paesi membri e delle istituzioni comunitarie. Al cuore della denuncia, che prende in esame il periodo dal 2014 ad oggi, la consapevolezza delle autorità italiane e europee nella creazione di quella...