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Sui migranti si prepara il futuro dell’Unione

Un gruppo di migranti ad Edirne, sul confine tra Grecia e Turchia ApUn gruppo di migranti ad Edirne, sul confine tra Grecia e Turchia – Ap

Patti e muri Aver scelto di competere sul terreno del razzismo e della riduzione dei diritti, con Orban, Le Pen, Salvini e Meloni, cioè con i conservatori e l’estrema destra, da parte di coloro che dichiarano di volerle arginare, rappresenta un regalo ingiustificato ad una cultura che è diventata egemone al di là di ogni nesso con la realtà

Pubblicato 6 mesi faEdizione del 6 giugno 2024
La resa alle destre xenofobe da parte delle cosiddette grandi famiglie politiche europee, con qualche defezione interna (tra queste, per fortuna, il Pd che non ha votato il Patto Europeo su migrazioni e asilo), è davvero una tragedia per l’Ue e può rappresentare la pietra tombale per il suo futuro. Popolari, socialisti e liberali europei, quindi la quasi totalità delle maggioranze che governano i Paesi dell’Ue e la maggioranza dell’attuale Europarlamento, hanno deciso di investire principalmente su due direttrici in materia di immigrazione e diritto d’asilo: esternalizzazione delle frontiere e detenzione amministrativa come strumento ordinario di gestione dei flussi migratori....

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