Italia

Suicidi e violenze, per il carcere il 2022 è anno da cancellare

Suicidi e violenze, per il carcere il 2022 è anno da cancellare

Carcere Presentato a Roma il XIX rapporto di Antigone sulle condizioni di detenzione penitenziaria. Gli osservatori in 97 istituti italiani. Il 40,3% dei reclusi assume sedativi o ipnotici. Usa psicofarmaci il 63,8% delle donne

Pubblicato più di un anno faEdizione del 31 maggio 2023
«I detenuti crescono circa 5 volte di più rispetto alla crescita dei posti in carcere». È una delle novità sostanziali del lungo rapporto di Antigone sulle condizioni di detenzione arrivato alla sua XIX edizione e steso dopo un anno – il 2022 – di visite dei volontari in 97 istituti penitenziari italiani. Sono dati che raccontano un mondo che ci appare lontano e separato, ma che invece sono imprescindibili per fare un check della nostra democrazia. AL 30 APRILE 2023, su una capienza effettiva di 47.603, i detenuti erano 56.674, ossia 9071in più dei posti disponibili. Un affollamento reale pari...

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