Italia
Suicidio assistito, la Consulta amplia il concetto di «sostegno vitale»
«La parola ai giudici». Confermati i requisiti della sentenza del 2019 e respinte le richieste del governo
– Attilio Cristini
«La parola ai giudici». Confermati i requisiti della sentenza del 2019 e respinte le richieste del governo
Pubblicato 4 mesi faEdizione del 19 luglio 2024
«I requisiti per l’accesso al suicidio assistito restano quelli stabiliti dalla sentenza n. 242 del 2019», conosciuta come Cappato-Dj Fabo, «compresa la dipendenza del paziente da trattamenti di sostegno vitale», il cui significato va però correttamente interpretato in linea con la «ratio» di quel pronunciamento. Ratio che si basa – scrive la Corte costituzionale nella sentenza 135, depositata ieri, con la quale rigetta le questioni di legittimità costituzionale sollevate dal Gip di Firenze sul caso di Massimiliano – «sul riconoscimento del diritto fondamentale del paziente a rifiutare ogni trattamento sanitario praticato sul proprio corpo». Comprese quelle procedure – si badi...