Suicidio nel Cpr, chiesti due rinvii a giudizio per omicidio colposo
Moussa Balde
Italia

Suicidio nel Cpr, chiesti due rinvii a giudizio per omicidio colposo

Migranti Il terzo per falso ideologico e favoreggiamento. A maggio 2021 Moussa Balde si era tolto la vita nella struttura detentiva torinese. Era recluso nel reparto d'isolamento dell'Ospedaletto
Pubblicato circa un anno faEdizione del 26 ottobre 2023
Omicidio colposo. È l’accusa che la procura di Torino muove a direttrice e medico del Centro di permanenza per il rimpatrio (Cpr) di Corso Brunelleschi dove il 23 maggio 2021 si è tolto la vita Moussa Balde. Il ragazzo aveva appena 23 anni, era originario della Guinea ed era stato portato nella struttura detentiva dopo aver subito un’aggressione, ripresa da un video diventato virale, a Ventimiglia. La sua unica colpa: non avere i documenti in regola. La terza richiesta di rinvio a giudizio avanzata dai pm riguarda un ispettore di polizia a cui sono contestati i reati di falso ideologico...

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