Internazionale
Suicidio politico, Castillo nello stesso carcere di Fujimori
Perù Il tentativo di autogolpe del presidente peruviano finisce in modo inglorioso. Tocca alla vice Dina Boluarte, prima presidente donna
Lima, Dina Boluarte riceve la fascia presidenziale mentre presta giuramento in Parlamento – Ap
Perù Il tentativo di autogolpe del presidente peruviano finisce in modo inglorioso. Tocca alla vice Dina Boluarte, prima presidente donna
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 9 dicembre 2022
È impossibile capire cosa sia passato per la mente di Pedro Castillo al momento di consumare il suo suicidio politico e mandare per sempre in malora la sua vita. Il motivo per cui il debole e impreparato presidente peruviano abbia tentato la mossa disperata di un autogolpe senza consultarsi neppure con i suoi ministri sfugge a qualsiasi analisi politica. PRIMA DI ANNUNCIARE in televisione, con le mani che gli tremavano, lo scoglimento incostituzionale del congresso (avrebbe potuto farlo solo se questo avesse negato due volte la fiducia all’esecutivo), l’avvio di un «governo di emergenza eccezionale», la convocazione di nuove elezioni...