Sul carcere sono troppe ormai le parole inutili

La tragedia dei suicidi in carcere e la morte di due detenute a Torino hanno fatto esplodere un profluvio di commenti, spesso assolutamente inadeguati. Anche molte visite, pur meritevoli, negli istituti nel torrido agosto hanno avuto il sapore della stanca ripetitività, come le denunce generiche e rituali sul sovraffollamento. Ho spesso ribadito che sul carcere sappiamo tutto, almeno dal numero speciale del Ponte del 1949 e che il problema è semmai mutare le cose: «Non basta interpretare il mondo, bisogna cambiarlo». Quando ho avuto responsabilità di governo ho messo in moto azioni di riforma, con Sandro Margara scrivemmo il nuovo...