Internazionale
Sul Kashmir il «nuovo» Pakistan sceglie la diplomazia
Delhi/Islamabad Il premier Khan accusa l'India di atto irrazionale e chiede l'intervento dell'Onu. Ma lo fa con uno stile diverso dal passato: dialogo e non armi
Il primo ministro pachistano Imran Khan – LaPresse
Delhi/Islamabad Il premier Khan accusa l'India di atto irrazionale e chiede l'intervento dell'Onu. Ma lo fa con uno stile diverso dal passato: dialogo e non armi
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 7 agosto 2019
Uno dei paradossi della Storia vuole che sia stata proprio l’élite hindu del Kashmir negli anni Venti a volere per la regione uno statuto speciale che li garantisse dall’intrusione dei vicini cui Hari Singh, l’allora maharaja, vietò residenza, acquisto di terre e possibilità di accedere a cariche pubbliche. In realtà Hari Singh, a capo di una comunità in maggioranza musulmana, avrebbe volto un Kashmir indipendente ma dovette cedere alle pressioni di India e Pakistan che se lo volevano inglobare e scelse Delhi. A patto che lo status speciale della regione fosse conservato garantendo ai suoi sudditi un’indipendenza che, seppur pagata...