Internazionale
Sul sentiero-tour del nuovo Vietnam
Vecchi miti Dopo la liberazione da giapponesi, francesi e dagli Usa che l’hanno bombardato per dieci anni e ora tornano «amici», il Paese riunificato, dimenticato dalla sinistra occidentale, ha affrontato la ricostruzione e dall’89 la «vicinanza» con la Cina
Hanoi, una scolaresca in visita al mausoleo di Ho Chi Min
Vecchi miti Dopo la liberazione da giapponesi, francesi e dagli Usa che l’hanno bombardato per dieci anni e ora tornano «amici», il Paese riunificato, dimenticato dalla sinistra occidentale, ha affrontato la ricostruzione e dall’89 la «vicinanza» con la Cina
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 14 febbraio 2018
Emanuele GiordanaHANOI
«Giap Giap Ho Chi Minh – Giap Giap Ho Chi Minh»… Passeggiando davanti al mausoleo del liberatore del Vietnam – liberatore due volte anche se “zio Ho”, morto nel 1969, non vedrà mai la fine nel 1975 della “guerra americana” , come la chiamano qui – è difficile non fare un salto con la memoria all’epoca in cui le piazze italiane e non solo si riempivano di manifestanti contro la guerra in Vietnam. NEGLI STATI UNITI si bruciava la “cartolina” con cui i giovani venivano richiamati per andare a combattere “charlie”, il nome in codice dei Vietcong, guerrieri per la libertà...