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Sulla spiaggia di Cutro, dove il dolore diventa rabbia

Sulla spiaggia di Cutro,  dove il dolore diventa rabbiaSulla spiaggia di Steccato di Cutro – Giansandro Merli

Li hanno visti arrivare Nel naufragio hanno perso amici e parenti, ora puntano il dito contro il governo: «Ci sta trattando come facevano i talebani». Le voci dei familiari delle vittime e il groviglio di sentimenti che sfila in corteo

Pubblicato più di un anno faEdizione del 12 marzo 2023
Giansandro MerliSTECCATO DI CUTRO
È un groviglio di dolore e sdegno il sentimento che sfila per le strade di Steccato di Cutro. Le case estive restano vuote mentre in questa ventosa giornata di marzo le strade si riempiono di gente. Così tanta tutta insieme da queste parti non deve essersene vista mai. Il groviglio è più forte nello stomaco di chi è partito dal PalaMilone di Crotone, dove ieri pomeriggio erano ancora allineate 33 bare: 27 marroni e 6 bianche. Sopravvissuti e parenti delle vittime si sistemano in mezzo al corteo, insieme ai volontari e agli attivisti che più gli sono stati vicini nei...

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