Italia
Sull’Appennino torna l’incubo terremoto. Danni alle casette, venti sfollati
Scossa 4.6 tra l'Umbria e le Marche Le casette provvisorie hanno mostrato tutti i propri limiti di costruzione: com’è possibile che cadano le mensole nelle strutture costruite, in teoria, con criteri antisismici?
Sae a Pieve Torina dopo la scossa di ieri
Scossa 4.6 tra l'Umbria e le Marche Le casette provvisorie hanno mostrato tutti i propri limiti di costruzione: com’è possibile che cadano le mensole nelle strutture costruite, in teoria, con criteri antisismici?
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 11 aprile 2018
Mario Di VitoMACERATA
Cinque e undici del mattino, è di nuovo l’ora dell’incubo sull’Appennino a cavallo tra l’Umbria e le Marche. Una scossa di magnitudo 4.6 ha buttato giù dal letto gli abitanti del cratere, costretti ancora una volta a fare i conti con la terra che trema, gli oggetti che cadono, la paura di non uscire più da una storia cominciata nell’agosto del 2016 e ancora senza finale. A Muccia, in provincia di Macerata, vivono 900 persone, più della metà delle quali nelle Sae, le Soluzioni abitative d’emergenza. La botta ha fatto cadere un pezzo del campanile della chiesa di Santa Maria...