Visioni
Suoni digitali e color pastello per Colleen
Note sparse «A Flame my love, A Frequency» è il sesto lavoro della musicista francese, dove abbandona la strumentazione analogica
Colleen in concerto
Note sparse «A Flame my love, A Frequency» è il sesto lavoro della musicista francese, dove abbandona la strumentazione analogica
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 20 settembre 2017
Sembra di entrare in un viaggio tra forme trasfigurate e colori pastello, approcciando l’ascolto del sesto lavoro della francese Colleen. Cècilie Schott, il suo vero nome, abbandona la strumentazione analogica per dedicarsi a una fase compositiva ed esecutiva totalmente digitale. Messa temporaneamente da parte l’amata viola a gamba, Colleen si concentra nell’utilizzo di un synth misconosciuto e di provenienza pressoché artigianale , il quale attraverso una caratterizzazione sonora portata a termine con pedali Moog e un mixer, diviene la componente musicale con cui provvede alla realizzazione dell’album. La resa finale è sorprendente: un disco etereo che non permette mai a chi...