Svelare le maschere di Teheran
L'intervista Parla lo scrittore e regista curdo-iraniano Fariborz Kamkari autore di «Ritorno in Iran» per la Nave di Teseo. Un uomo rientra nel Paese d’origine tra drammi famigliari e quesiti politici ancora senza risposta. «Uso la fisicità del romanzo contro le imposizioni del regime: la resistenza che plasma i corpi. Elemento che nel Paese si traduce nell'estrema polarizzazione tra vita pubblica e privata». «L’ossessione della cultura locale per le sfumature, lo si vede nelle miniature, era applicata anche dalla polizia morale: leggere e rileggere ogni elemento per catturare una stortura»
L'intervista Parla lo scrittore e regista curdo-iraniano Fariborz Kamkari autore di «Ritorno in Iran» per la Nave di Teseo. Un uomo rientra nel Paese d’origine tra drammi famigliari e quesiti politici ancora senza risposta. «Uso la fisicità del romanzo contro le imposizioni del regime: la resistenza che plasma i corpi. Elemento che nel Paese si traduce nell'estrema polarizzazione tra vita pubblica e privata». «L’ossessione della cultura locale per le sfumature, lo si vede nelle miniature, era applicata anche dalla polizia morale: leggere e rileggere ogni elemento per catturare una stortura»