Tadeusz Borowski, prigionieri dei lager nella psiche e nel corpo
Alias Domenica

Tadeusz Borowski, prigionieri dei lager nella psiche e nel corpo

Scrittori polacchi «Il mondo di pietra», da Lindau
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 13 marzo 2022
Una civiltà si forma lentamente, nel corso di secoli, mentre a distruggerla basta una guerra. E non si tratta solo dei monumenti, ma di idee, sentimenti, comportamenti normali in tempo di pace, ridotti ad ammassi di macerie come i loro simboli materiali. È la situazione in cui ci troviamo a determinare il nostro essere uomini? Tadeusz Borowski ne è convinto quando, nel 1948, pubblica Il mondo di pietra (traduzione e cura di Roberto M. Polce, Lindau, pp. 108 € 14,00) dopo aver sperimentato di persona il crollo della civiltà nella Varsavia occupata dai nazisti e poi ad Auschwitz. L’uomo «lagerizzato»,...

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