Bombe al confine
Crisi ucraina Missili russi sul centro militare di Yavoriv (Leopoli) a pochi chilometri dal confine con la Polonia (e con la Nato). Mosca alza il tiro sui “mercenari stranieri” che consegnano armi agli ucraini. Si rischia l’escalation. Washington avverte: “Se uno dei membri dell’Alleanza sarà colpito, anche per errore, reagiremo”. Nel frattempo si stringe sempre di più l’assedio su Kiev e Mariupol. Il papa chiede di fermare “la barbarie”. Lunedì quarto round di colloqui