Politica
Tagli all’editoria: Stampa Romana chiede lo stop e un incontro a Mattarella
Legge di bilancio Circa 2 mila posti di lavoro e i giornali editi dalle cooperative, di idee sono a rischio a causa di emendamento dei Cinque Stelle. Per Stampa Romana un simile taglio farebbe soltanto gli interessi degli oligopoli che dominano il mercato editoriale italiano e danneggerebbe, in maniera irrimediabile, i già fragili equilibri di un sistema in crisi.
Legge di bilancio Circa 2 mila posti di lavoro e i giornali editi dalle cooperative, di idee sono a rischio a causa di emendamento dei Cinque Stelle. Per Stampa Romana un simile taglio farebbe soltanto gli interessi degli oligopoli che dominano il mercato editoriale italiano e danneggerebbe, in maniera irrimediabile, i già fragili equilibri di un sistema in crisi.
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 2 dicembre 2018
È questione di ore. In nottata dovrebbero essere stati depositati gli emendamenti alla legge di bilancio con quello che reca il nome del pentastellato Adriano Varrica. Poche righe che vorrebbero cancellare il 90 per cento dei fondi per il finanziamento pubblico ai giornali gestiti dalle cooperative, i quotidiani di idee e numerose testate locali e radiofoniche: 48 realtà che danno lavoro tra 1500 e 2 mila persone. Per Stampa Romana un simile taglio farebbe soltanto gli interessi degli oligopoli che dominano il mercato editoriale italiano e danneggerebbe, in maniera irrimediabile, i già fragili equilibri di un sistema in crisi. Per...