Politica

Tagli e bavagli: i giornalisti protestano contro il governo

Tagli e bavagli: i giornalisti protestano contro il governoTorino, flash mob per la libertà di stampa in Italia – LaPresse

Prove di regime Beppe Giulietti (Fnsi): «Se la Lega non è d’accordo con i tagli dei Cinque stelle e con Crimi voti l’emendamento per Radio Radicale e il pluralismo nell’editoria». Di Maio risponde al Consiglio d’Europa: «La libertà di informazione non è a rischio». Domani in piazza a Roma una maratona oratoria a sostegno di Radio Radicale che rischia la chiusura il 20 maggio

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 4 maggio 2019
Nel corso della 26esima giornata mondiale della libertà di stampa Luigi Di Maio ieri ha sostenuto di «non sentirsi sotto accusa» e di «rispettare l’opinione del Consiglio d’Europa» che nel rapporto sulla libertà di espressione nel 2018 ha considerato l’Italia insieme a paesi come la Turchia guidata da Recep Tayyip Erdogan che «emette decreti che ordinano la chiusura di giornali, televisioni, ma anche associazioni». In Italia esponenti dei Cinque Stelle hanno definito «sciacalli» i giornalisti, hanno chiesto alle aziende statali di non pubblicare pubblicità sui giornali, il loro governo sta riducendo i contributi (poco più di 50 milioni di euro)...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi