Taipei, la lingua dell’immagine e della storia
Una scena di «Taipei story» di Edward Young (1985)
Visioni

Taipei, la lingua dell’immagine e della storia

Cinema con vista/3 Una produzione filmica intrecciata ai rapporti di forza, la rottura della Nouvelle vague, la memoria del passato

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 18 agosto 2022
Nei due episodi precedenti, siamo idealmente saliti a bordo di due piroscafi. Quello di Ejzenštejn, la famosa Corazzata Potëmkin, ci ha portato ad Odessa. Quello di Film Socialismo, di capitan Jean-Luc Godard, ci ha fatto approdare ad Algeri. Per andare a Taipei abbiamo bisogno d’un altro mezzo. Non si tratta tanto di spostarsi nello spazio, quanto piuttosto di attraversare il tempo. C’è una Taipei che risale agli aborigeni che abitavano l’isola di Taiwan quando i portoghesi vi sbarcano nel 1517, dandole il nome di «Formosa», bella. C’è una Taipei colonizzata dai Giapponesi, che si impadroniscono dell’isola nel 1894 e la...

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