Visioni
Takashi Murakami, mitologie folkloriche in un sogno pop
Takashi Murakami La personale «Mononoke Kyoto» rielabora lavori del passato e tradizione nipponica del periodo Edo. La riflessione su arte e cultura di massa, la visione psichedelica, le collaborazioni con le case di moda
Opera in mostra alla «Takashi Murakami Mononoke Kyoto»
Takashi Murakami La personale «Mononoke Kyoto» rielabora lavori del passato e tradizione nipponica del periodo Edo. La riflessione su arte e cultura di massa, la visione psichedelica, le collaborazioni con le case di moda
Pubblicato 4 mesi faEdizione del 26 luglio 2024
Matteo BoscarolKYOTO
Murakami Takashi emerge sulla scena dell’arte contemporanea internazionale negli anni Novanta quando, dopo aver finito il suo dottorato sul Nihonga, uno stile di pittura codificato nell’arcipelago nel periodo Meiji, decide di far collidere questi studi con la sua passione per anime e manga. A CAVALLO fra la fine del secolo scorso e gli inizi di questo, Murakami lancia di fatto un movimento e una teoria concettuale artistica, il superflat, attraverso la quale cerca di «appiattire» e mettere sullo stesso piano l’arte cosiddetta alta e quella più pop, un processo che il giapponese ha perseguito, attraverso varie permutazioni, durante tutta la...