Cultura

Tamar Weiss Gabbay, scrutando il cielo dell’incontro

Tamar Weiss Gabbay, scrutando il cielo dell’incontroUn'immagine del deserto del Negev

L'intervista Parla l’autrice del romanzo «La meteorologa», pubblicato da Giuntina, che sarà domenica nella capitale. Tre personaggi, una località del deserto e il confronto con la natura diventa misura del rapporto con l’altro. La scrittrice israeliana è tra gli ospiti di «Libri come», dal 22 all’Auditorium Parco della Musica di Roma. «Piango per il 7 ottobre come per Gaza. Non puoi rimediare al male con altro male: vale per entrambe le parti. E nessuno può pensarsi solo»

Pubblicato 8 mesi faEdizione del 19 marzo 2024
Alla letteratura israeliana, e ai suoi protagonisti, viene spesso richiesto, e forse non a caso, uno sforzo supplementare quanto alla capacità di interpretazione della realtà, di lettura di ciò che ci circonda. Eppure, e non certo in ossequio ad un qualche canone, è difficile pensare ad un testo più «politico», ovviamente nei termini che ciò assume nelle pagine di storie e personaggi parto della fantasia e dei sogni di qualcuno, del romanzo La meteorologa della scrittrice e sceneggiatrice israeliana Tamar Weiss Gabbay (traduzione di Silvia Pin, Giuntina, pp. 98, euro 14). Tre personaggi, la meteorologa del titolo, suo padre insegnante...

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