Economia
Tassi dal 9,5 al 20%, mutui agevolati, limiti su alcuni beni
Economia di guerra Sulla stampa russa è palpabile la consapevolezza di quello che sta accadendo. Il timore che il quadro finanziario possa deteriorarsi ulteriormente è presente, come la convinzione che, in qualche modo, bisogna correre ai ripari.
Mosca, manifestazioni contro la guerra – Getty Images
Economia di guerra Sulla stampa russa è palpabile la consapevolezza di quello che sta accadendo. Il timore che il quadro finanziario possa deteriorarsi ulteriormente è presente, come la convinzione che, in qualche modo, bisogna correre ai ripari.
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 9 marzo 2022
Dopo il primo pacchetto di sanzioni varato dalla Ue, siamo stati in molti a ritenere che avrebbero avuto un effetto limitato sull’economia russa. Poi, con l’esclusione di alcune banche dal sistema Swift e il congelamento delle riserve sui conti esteri, è cambiato tutto. Sulla stampa russa è palpabile la consapevolezza di quello che sta accadendo. Il timore che il quadro finanziario possa deteriorarsi ulteriormente è presente, come la convinzione che, in qualche modo, bisogna correre ai ripari. Un primo provvedimento è stato quello della Banca Centrale di alzare il «tasso guida» dal 9,5 al 20%. Non potendo intervenire efficacemente sul...