Internazionale

Telegram stravolge le sue regole sulla privacy

San Pietroburgo, primo maggio 2018: una protesta contro la chiusura temporanea di Telegram. Nell’icona, il fondatore Pavel DurovSan Pietroburgo, primo maggio 2018: una protesta contro la chiusura temporanea di Telegram. Nell’icona, il fondatore Pavel Durov – Dmitri Lovetsky /Ap

Social network Durov annuncia la stretta direttamente dalla sua pagina ufficiale nella piattaforma: «i dati degli utenti potranno essere divulgati alle autorità»

Pubblicato circa 2 mesi faEdizione del 25 settembre 2024
Da oggi Telegram non sarà più sicuro per chi usa l’app di messaggistica «per vendere beni illegali». Lo ha scritto sulla propria pagina del social network, lo stesso fondatore Pavel Durov. «Gli indirizzi IP e i numeri di telefono di coloro che violano le nostre regole possono essere divulgati alle autorità competenti in risposta a richieste legali valide», ha dichiarato il giovane magnate franco-russo. È UN CAMBIAMENTO enorme per Telegram, che fino a oggi era considerata la più grande app di messaggistica che riusciva a tutelare la privacy dei propri utenti. Infatti, era tenuta a divulgarne i dati solo nel caso...

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