Visioni

«Tenga duro signorina!», Isabella Ducrot e la pienezza della vecchiaia

«Tenga duro signorina!», Isabella Ducrot e la pienezza della vecchiaiaIsabella Ducrot in «Tenga duro signorina!»

Venezia 81 Alle Giornate degli autori il doc di Monica Stambrini che ripercorre la vita e il successo tardivo dell’artista

Pubblicato 3 mesi faEdizione del 31 agosto 2024
La vita felice? Comincia dopo i sessant’anni e prosegue, in un crescendo di meraviglia e gioia, fin oltre i novanta. Isabella Ducrot non ha dubbi, lei è un esempio vivente di questa filosofia incardinata sulla pienezza della vecchiaia, che infrange ogni tabù occidentale: l’ha imparata sulla sua pelle, scoprendo giorno dopo giorno quante cose era in grado di fare come artista, lavorando sodo sui suoi tessuti e le sue carte sottili, veli di altri mondi, bende da ospedale, inanellando mondi erotici, mitici e spesso pervasi di una selvatichezza salvifica, che mescola corpi umani e istinti bestiali. Tenga duro signorina! Isabella...

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