Internazionale

Tequila, sexo e narcos

Tequila, sexo e narcosCiudad Juarez, uno dei negozi dati alle fiamme dai Los Mexicles nel «giovedì nero» di metà agosto, in cui sono morte 11 persone – Getty Images

Messico Benvenuti a Tijuana, cantavano, ma la città è in lockdown dopo l’assalto dei cartelli per spiegare chi comanda. La stessa cosa a Ciudad Juarez. Il Messico, come sempre, risponde inviando soldati. Che sono temuti quanto i trafficanti. Reportage dal narcodeserto al confine con gli Usa

Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 7 settembre 2022
Venerdì pomeriggio. Avenida Revolución è la strada simbolo del turismo transfrontaliero di Tijuana, città messicana al confine con gli Usa, e si prepara all’invasione di americani attesa ogni fine settimana. I tavolini dei bar sono pronti a occupare i gringos sui marciapiedi, mentre la strada è chiusa già dalle 13, trasformata in una lunghissima isola pedonale. Tijuana prova a tornare alla normalità dopo il week-end precedente, in cui la città era precipitata in una sorta di lockdown. Una sera di venerdì come questa, per la città di erano accesi a macchia d’olio una ventina di attacchi incendiari, bande che senza...

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